ILLUMINAZIONE INDOOR, COME SCEGLIERLA?

  • Nella coltivazione indoor quante piante posso coltivare in 1 mq?

Non c’è una risposta definitiva, ma il buonsenso ci può aiutare. Molto dipende dalla potenza della lampada scelta: immaginiamo che la lampada sia una torta e che le piante siano gli invitati a mangiare la torta. Più invitati ci sono, meno grandi saranno le fette di torta che toccano a testa!

  • Potrei inserire la mia lampada in un ambiente più grande di un metro, in modo da avere più spazio per le piante?

Purtroppo una lampada ai vapori di sodio riesce a coprire circa 1 metro quadrato. Se la impieghiamo in ambienti più estesi come risultato avremo una “diluizione della luce”, assai poco consigliabile. Per lo stesso motivo è importante foderare l’ambiente con materiale riflettente, bianco o meglio ancora argentato (telo mylar). Vi sconsigliamo l’uso di specchi o pellicola Domopak, perché assorbono più luce di quanta ne riflettano! Ti ricordiamo che, nel caso tu utilizzi lampade CFL (a risparmio energetico), dovrai ridurre ulteriormente lo spazio (esempio, 60 x 60 cm) e che, nel caso tu decida di acquistare una growbox, sappi che queste strutture sono già foderate di mylar, e quindi, non dovrai fare altro che…accendere la lampada!

  • Più piante coltivo sotto una lampada, più produzione avrò?

La produzione in indoor andrebbe calcolata in termini di watt consumati e non di numero di piante coltivate! L’energia luminosa emessa da una lampada si può paragonare a una torta, che pesa 400 gr. (es. una lampada HPS da 400w); è evidente che più piante coltiveremo meno nutrimento luminoso ne riceverà ciascuna. Le fette di torta saranno più sottili, ma il totale della torta sarà sempre 400 gr.!

  • Vorrei acquistare una lampada, ma non so quale scegliere, mi potete dare qualche consiglio?

Le lampade da agricoltura si dividono in tre categorie: Lampade a scarica di vapori, Lampade a risparmio energetico (CFL) e Led. Le lampade a scarica, (in gergo chiamate anche HPS) in realtà sviluppano due diversi spettri luminosi grazie a diversi vapori: Ioduri Metallici (MH) e Vapori di Sodio (HPS). Il primo tipo si adatta egregiamente alla fase di crescita delle piante, mentre il secondo alla fase di fioritura/fruttificazione.

Da destra: lampada HPS, lampada CFL, riflettore CFL, ortoled 4, t led Secret Jardin

E’ come se riproducessero, la prima, il tipo di luce chiara primaverile, e la seconda, la luce calda e dorata dell’estate / inizio autunno. L’uso dei due bulbi dedicati assicura il tipo di luce perfetta per i diversi momenti di vita dei vegetali! Chi ha bisogno però di un piccolo risparmio, può optare per la versione“HPS AGRO” che raccoglie al suo interno sia i vapori MH che HPS, ottenendo così una soluzione “combi” molto economica e soddisfacente. Dette lampade sono proposte in diverse potenze (che si esprimono in Watt) 250/400/600. Tralasciamo per ora le 1000 watt che sono da considerare professionali e che difficilmente si adattano ad un uso domestico se non supportato da un’adeguata strumentazione. La scelta del wattaggio lampada dovrà essere ben valutato con l’aiuto di un esperto, che ti indicherà l’oggetto migliore per il tuo spazio. Si tratta comunque di lampade molto efficaci ma che incidono decisamente sul microclima dell’ambiente, cioè scaldano e prosciugano l’umidità atmosferica, e che hanno quindi bisogno di un certo volume per poter lavorare correttamente. Possono essere abbinate a plafoniere studiate appositamente per abbattere l’eccessivo calore prodotto dalla lampada (es. riflettore Cool Tube o riflettore Spudnik).

  • E se il mio spazio è di piccole dimensioni?

Per chi non dispone di uno spazio adeguato (esempio: 1 metro x 1 metro alto 2 metri o poco meno) vengono in soccorso le lampade a risparmio energetico (dette anche CFL). Si tratta di lampade fluorescenti, anch’esse proposte nelle tre versioni crescita, fioritura e agro, che, sviluppando ben poco calore, sono da consigliare a chi ha ambienti piccoli, bassi (esempio 60x60x1,40 cm) o laddove si imponga un reale risparmio energetico. D’altro canto queste lampade così simpatiche hanno dei limiti di penetrazione in profondità e ampiezza, e si consigliano quindi solo per piante piccole, ambienti angusti, mantenimento talee. Insomma dove sia necessario un “basso profilo”. Un’alternativa c’è, ed è rappresentata dalle lampade Led. Quest’ultime non hanno bisogno di presentazioni tanto sono famose e discusse su forum e blog…..qui ci limiteremo a dire che sono oggetti di costo elevato e che non vale la pena di acquistare wattaggi bassi (per risparmiare), in quanto assolutamente inefficaci. Si tratta di articoli validi se scelti in base alle prestazioni e non al prezzo, e che quindi meritano un approfondimento con il personale specializzato al momento del loro acquisto!

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