Lombrichi e Humus di lombrico: vantaggi e caratteristiche

Che ne sapete dei ….LOMBRICHI?

Ecco il nuovo articolo firmato Santa Planta Growshop!

Certo, pensando a Charles Darwin, la mente vola alla teoria dell’Evoluzione e magari ad una farfalla impegnata ad impollinare esotiche orchidee…ma quanti di noi sanno che l’eminente studioso dedicò gli ultimi anni di studio a timidi e striscianti esserini…I LOMBRICHI!?

Eh già, grazie a questo studio, Darwin arrivò a comprendere il loro fondamentale ruolo nella formazione dello strato fertile della Terra.

 

“… Arrivai alla conclusione, che ogni suolo vegetale che ricopre l’intero paese è stato passato molte volte attraverso, e passerà molte altre volte attraverso, i canali intestinali dei vermi.”

“L’aratro è una delle più antiche e preziose invenzioni dell’uomo; ma molto tempo prima che esso esistesse, la terra era comunque regolarmente arata, e continua ad essere arata dai vermi. Dubito che altre creature animali abbiano giocato un ruolo così importante, come quello che hanno giocato queste umili ed organizzate creature

 

Queste conclusioni sono scrupolosamente documentate nel suo ultimo libro The formation of Vegetable Mould Trought the action of Worms, with Observation on their Habits (La formazione della terra vegetale per l’azione dei lombrici, con osservazioni intorno ai loro costumi) pubblicato nel 1881, un anno prima della morte, vendette più copie della stessa Origine della specie!

 

L’AZIONE DEI LOMBRICHI:

I lombrichi creano terreno fertile portando in superficie dagli strati più profondi grossi quantitativi di sostanza nutritiva. Durante questo salire in superficie per poi ridiscendere il lombrico scava gallerie nelle quali microrganismi aerobici trovano il proprio habitat ideale.

Durante il processo digestivo, grazie al muco proteico, il verme “cementa” la parte minerale del terreno con la parte organica in decomposizione, creando un aggregato definito Argilla-Humus.

Nel lombrico sono presenti ghiandole calcifere, responsabili della produzione di carbonato di calcio che è un elemento fondamentale per la crescita delle piante. Nell’intestino di questa creatura vive inoltre un’ampia popolazione di microrganismi coinvolta nelle reazioni di decomposizione. Le deiezioni del lombrico rappresentano quindi una fonte notevole di elementi nutritivi per il terreno.

Queste timide creature rifuggono la luce (essendo sprovviste di esoscheletro) e mal si adattano a terreni molto compatti, asciutti o sfruttati da pesanti fertilizzazioni chimiche.

Ma che fare se nel tuo orto gli amati lombrichi sono assenti o scarseggiano?

Ecco che ci viene in soccorso l’humus di lombrico: cioè il risultato del loro lavoro.

 

Vediamo di riassumere insieme i benefici che questo prodotto porta all’orto biologico.

L’Humus di lombrico, chiamato anche “black magic”, è in grado di rivitalizzare terreni “stanchi” in cui la presenza dei lombrichi scarseggia.

 

Fertilizza il terreno. Contiene gli elementi nutritivi necessari allo sviluppo degli ortaggi, pronti per essere assimilati dalle piante in quanto le trasformazioni chimiche e microbiologiche necessarie sono state già effettuate.

E’ biologico 100%.

Migliora la struttura del terreno. Il suo effetto ammendante (cioè in grado di migliorare la struttura) è sorprendente: rende il terreno più leggero e soffice quindi più facile da lavorare, riducendo da un lato la fatica dell’orticoltore nelle varie lavorazioni (vangatura, sarchiatura, trapianti,…) dall’altro facilitando la vita alle piante che potranno radicarsi più facilmente e più in profondità.

Non puzza. L’humus è un concime inodore: non puzza come nel caso di stallatico, pollina o letame, ma ha solo un buon profumo di terra bagnata, come quello che si incontra nel sottobosco. E’ particolarmente indicato quindi in un contesto urbano o di coltivazione sul balcone dove sarebbe problematico stoccare e utilizzare prodotti che generano odori sgradevoli.

Evita lo shock del trapianto. Usare l’humus nell’orto è particolarmente utile durante il trapianto delle piantine, depositare una piccola quantità di humus nella buca aiuta il radicarsi della pianta e crea le condizioni giuste perchè si adatti subito al terreno, inoltre aiuta ad evitare le malattie funginee.

Conserva l’umidità. L’humus ha un’alta capacità di ritenzione idrica, per cui aiuta il terreno a non seccarsi e a mantenere la corretta umidità. Se il terreno viene quindi ammendato con humus di lombrico sarà meno necessario irrigare.

E’ un concime che non “brucia” le piante. Se si eccede nell’uso molti concimi finiscono per bruciare la pianta, danneggiandola spesso in maniera irreparabile; l’humus di lombrico invece essendo un prodotto già “digerito” dai vermi non ha questo effetto e può essere usato senza preoccupazione in ogni stagione dell’anno.

 

E’vegan! Permette infatti, anche a chi, per necessità o per scelta, rinuncia ad allevare animali( bovini, ovini etc). I lombrichi non necessitano di stalle, non inquinano e sono totalmente autosufficienti!

Se nel tuo orto gli amati lombrichi sono assenti o scarseggiano (per colpa di precedenti pratiche scorrette o di pessima qualità del suolo), usando l’humus di lombrico con costanza stai certo che a poco a poco li incoraggerai ad “arare” di nuovo il tuo angolo di paradiso.

 

Vi lasciamo ora in compagnia di un poetico contributo e ovviamente….dei Lombrichi!

 

E’ il Lombrico quel Magico Drago che fertilizza il suolo

By Rocky C. Storm
Provate a immaginare di essere un drago magico. Così magico/a che questo drago riunisce in sé entrambi i sessi. Sì, è femmina e maschio contemporaneamente e così quando incontra un altro di questi magnifici draghi, fanno l’amore inseminando e ovulando al tempo stesso.
Dopo questo atto meraviglioso i due si allontanano l’uno dall’altro e gettano anelli perfetti di uova di drago che si solidificano e possono aspettare millenni fino a che non ci siano le giuste condizioni per la nascita.
Pensate che anche se questo fosse l’ultimo drago sulla terra, lui/lei è così importante che gli/le è stato dato il potere di autofecondarsi.
Questo drago non conosce la morte e in condizioni favorevoli può vivere per sempre. Non solo: sboccia con le piante in sincronia con la loro stagione. Il drago non giace su un mucchio d’oro, tuttavia qualsiasi cosa lui/lei tocchi si arricchisce cento volte di più. Attenzione, questo drago può mangiare tutto! Vetro, pietre, sostanze vegetali o animali, tutto è cibo, e non ha denti.
Lui/lei macina tutto insieme nel suo grande trasformatore lasciando dietro di sé particelle ricche di microrganismi resistenti all’acqua che aspettano la sottile peluria bianca delle radici per dischiudere il loro magico tesoro.
Ogni giorno questo incomparabile drago magico trasforma il proprio peso in tesoro.
Questo drago cammina senza gambe. Non ha ali. Questo drago può “nuotare” attraverso la Terra !
Non ha bisogno di polmoni perché è pensato in maniera così perfetta che assorbe l’ossigeno che gli/le serve attraverso la pelle. Muovendosi, lui/lei costruisce delle strade perfette attraverso il suolo. Anche queste strade sono impermeabili e diventano i sentieri che le piante usano per dirigere le loro radici al centro della Terra.
Le strade che la pioggia usa per irrigare il suolo in profondità. E le strade dalle quali sfiatano i gas dalla Terra, diventando nuvole per purificare nostra Madre Terra.
Forse conoscete questo Drago ? Questo drago è chiamato Lombrico.

 

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